È il processo terapeutico centrato su una singola persona.

Fornisce strumenti per superare e risolvere sintomi bloccanti, disagi psicologici o situazioni delicate che ci si trova a dover gestire in alcuni momenti.

L’approccio terapeutico a cui faccio riferimento nel mio lavoro è un Modello Umanistico Personalistico Integrato che si focalizza principalmente sulla teoria dell’Analisi Transazionale insieme a strategie e tecniche cognitivo-comportamentali, “interpersonali”, “psicodinamiche” “esperienziali”. La scelta di quali modalità utilizzare dipende dalle caratteristiche del cliente, dal problema rilevato  e dalla fase terapeutica.

I principi guida a cui faccio riferimento nella terapia individuale e come filosofia di lavoro in generale sono i seguenti:

• la centralità della persona. Il percorso di psicoterapia è uno strumento che il paziente decide di intraprendere e di utilizzare.
• L’importanza del suo essere agente. Il paziente è attivo nel raggiungere i cambiamenti necessari al suo benessere.
• Il rispetto e la responsabilità nei confronti di sé e degli altri: è possibile cambiare intervenendo su una serie di aspetti che hanno contribuito a determinare la problematica.
• Il sintomo psicologico  come un disagio su cui fermarsi a riflettere per raggiungere un nuovo equilibrio.

 Dedico il primo colloquio alla conoscenza reciproca, all’accoglienza, all’ascolto di ciò che la persona vuole affrontare e al dare informazioni rispetto alle modalità di lavoro.

I colloqui che seguono sono utili per raccogliere le informazioni e ad avere un quadro completo del paziente e della problematica riportata, in un clima di accoglienza e di rispetto.

La conclusione di questa prima fase del percorso può sfociare nella fase successiva, cioè  nella formulazione di un piano di trattamento vero e proprio o ad un invio ad un collega qualora lo si ritenga opportuno.

La formulazione di un contratto terapeutico rientra nella pianificazione del trattamento: paziente e psicoterapeuta stabiliscono l’obiettivo da raggiungere nel percorso di terapia. L’obiettivo generale sarà chiaro e ben definito.

Inoltre,  ad ogni seduta il cliente porta ciò che per lui è più importante e che desidera affrontare in quel momento. L’insieme delle mete di seduta portano all’obiettivo generale.

È in questa fase che avviene il lavoro sui processi intrapsichici e interpersonali e nella quale vengono elaborati vissuti emozionali e sperimentate nuove strategie adeguate al contesto attuale e al benessere del paziente.

La chiusura del  percorso terapeutico viene concordata quando si raggiungono gli obiettivi prefissati nel contratto.